Per
fare un viaggio in bici non occorrono capacità particolari né
bisogna essere persone speciali. Una categoria di persone
veramente speciali è piuttosto quella dei primi grandi
navigatori su piccole barche a vela. Soprattutto quelli che
sceglievano di salpare in solitario. Mai superbi e quasi mai
con adeguate disponibilità economiche, ma straordinariamente
abili, sono riusciti a realizzare, sempre con perfetta
consapevolezza, i loro piani, così utopici e pragmatici al
tempo stesso.
Qualche
libro consigliato:
JOSHUA
SLOCUM
Solo,
intorno al mondo
Mursia
Il
primo a completare il giro del mondo in solitario fu Joshua
Slocum che a 51 anni partì da Boston, il 24 aprile 1895, con
il suo Spray, lungo 11,20 metri, con due dollari in tasca e
una biblioteca di 500 volumi. Percorse 46.000 miglia. Forse il
miglior libro tra tutti.
BERNARD
MOITESSIER
La
lunga rotta
Mursia
Quando
il Sunday Times seppe che Moitessier e Bill King
avevano in programma di partire per un giro del mondo in
solitario senza scalo, mise in palio due premi, organizzando
in pratica una vera e propria regata, per chi fosse arrivato
prima e per chi avesse impiegato meno tempo. Il libro racconta
di questo lungo viaggio, dal 22 agosto 1968 al 21 giugno 1969,
e del perché, invece di rientrare in Inghilterra Moitessier,
già praticamente vincitore, decide di continuare con il suo
Joshua per un altro… mezzo giro arrivando a Tahiti.
VITO
DUMAS
Verso
la croce del sud – I quaranta ruggenti
Mursia
È
il racconto del suo giro del mondo in solitario con partenza
nel giugno del 1942, a bordo del Legh II di 9,55 metri.
GÉRARD
JANICHON
Damien
Mursia
Un
giro del mondo di due amici, dopo il ritiro di un terzo, con
un itinerario originale e difficile, con partenza dalle
Svalbard nel 1969 e navigazioni sia al freddo delle zone
polari (Islanda, Terranova, Antartico), che al caldo del Rio
delle Amazzoni.
MILE
SMEETON
Basta
una volta
Mursia
La
storia di Mile, sua moglie Beryl e di John Guzzwell (del quale
si può leggere: Trekka intorno al mondo; Mursia), nel
loro doppio tentativo (fallito) di passare Capo Horn a bordo
dello Tzu Hang. La coppia più testarda del mare doppierà
comunque il capo al terzo tentativo qualche anno più tardi,
aiutati da Bob Nance.
e
ancora:
DAVA
SOBEL
Longitudine
Bur
Nel
1714 il Parlamento inglese offrì l’equivalente di 10
milioni di € a chi avesse risolto quello che da sempre è
stato il problema più grande di chi doveva calcolare la
propria posizione in mezzo all’oceano: la determinazione
della longitudine. Tra tutte le soluzioni proposte (alcune
peraltro molto stravaganti) fu un orologiaio autodidatta, John
Harrison, che tra mille ostacoli dimostrò di aver trovato
quella definitiva.
THOR
HEYERDAHL
Kon-Tiki
Bur
Il
famoso viaggio dello studioso norvegese che nel 1947 per
provare che la colonizzazione della Polinesia poteva essere
stata condotta via mare dal Sudamerica a bordo di piccole
zattere, non trovò di meglio se non ripetere egli stesso
quell’esperienza.
BRUCE
CHATWIN
In
Patagonia
Adelphi
È
quasi limitante chiamare questo scritto "libro di
viaggio".
PAOLO
RUMIZ e ALTAN
Tre
uomini in bicicletta
Feltrinelli
Viaggio
in bici fino in Turchia nell'estate del 2001 di un
giornalista, un vignettista e un professore.
Buona
lettura.
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