
La
Siloca (la campana, la staccia…) è quel gioco che si faceva
da ragazzini e che consisteva nel lanciare un piccolo sasso su
una delle caselle disegnate per terra e nel raccoglierlo poi
saltando tra le varie maglie della griglia tracciata sul
terreno. Scopo del gioco era completare tutto il percorso
della Siloca portando il sassolino con sé, per occuparne le
caselle (case).
Aldilà
delle varie analogie che si potrebbero sprecare La Siloca è
anche il nome di un viaggio in bicicletta (spero lungo) e del
sito che si propone di raccontare fotograficamente e in tempo
reale tale esperienza.
La
partenza di questo viaggio, solo andata, è da Casarano, il 31
maggio 2004. Per quanto riguarda l’arrivo il discorso è un
po’ più aperto. Se tutto va bene da un certo punto in poi
(diciamo a due passi dal confine francese) saremo in due. Se
tutto va bene…
Perché
questo viaggio?
Non
so quanto senso abbia porsi questa domanda, penso che il
rischio sia di trasformare la risposta in un esercizio di
stile alla Queneau, e senza neppure conoscere bene la traccia
di partenza. So però che non metterò in ballo motivi
(pretesti) a sfondo più o meno filantropico, come qualche
volta si usa fare in casi del genere, come per giustificarlo
maggiormente.
Comunque:
- perché
dopo l’avventura podistica della 100 Km del Passatore, dopo
il periplo della Corsica
in kayak (vedi Sezione
Fotografica), chiaramente mancava ora un esperienza in bici
- perché
un viaggio fatto in questo modo per me è migliore
- perché
lo potevo fare e sarebbe stato un peccato perciò non farlo
- perché
volevo farlo e basta
Perché
il sito?
- per
la voglia di cambiare rispetto alla semiclandestinità del
viaggio in Corsica
- perché
la tecnologia a volte è comoda
- per
gli sponsor (un viaggio così costa)
- per
la curiosità di vedere quanto questa iniziativa possa
risultare interessante per gli altri.
La
100 Km del Passatore del 26/27 maggio 2001
La
100 Km del Passatore è la più importante ultramaratona
d’Italia e una delle più rilevanti a livello
internazionale. Si corre ogni anno nella seconda metà di
maggio con partenza da Firenze ed arrivo a Faenza ed è
caratterizzata dalle due “cime” appenniniche di Vetta le
Croci (518 m. al Km 22) e Colla di Casaglia (913 m. al Km 50).
Considerato
che la
preparazione specifica per una maratona dura non meno di 4/6
mesi e quella per una 100 Km arriva almeno a 8/10 mesi la mia
preparazione specifica è durata circa due mesi io non
avevo mai corso fino ad allora (e neppure fino ad ora) la
distanza dei 42.195 metri il
fatto di essere riuscito ad arrivare a Faenza in sole 14 ore
può essere considerato già un risultato tutto sommato
apprezzabile.
Il
periplo della Corsica in kayak
Fu
con un prezioso amico conosciuto in kayak per caso
nell’estate del 1989, che parlai per la prima volta,
nell’autunno del 2001, di un giro completo della Corsica a
remi.
Il
programma era molto semplice: da Bastia a Bastia pagaiando
intorno all’isola in senso antiorario e da solo (in mare e a
terra).
Cosa
accaduta tra il 21 giugno e il 12 luglio 2002. L’unica
variazione è stata un po’ di compagnia, tre giorni, trovata
fortuitamente per strada (cioè per mare): erano due liguri
che partivano da Calvi e scendevano anche loro verso sud…
In
solitaria o no, alla fine un viaggio è bello anche per gli
incontri che capita di fare per strada.
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